Tracciare in Google Analytics quanti utenti da una campagna e-mail atterrano sul proprio sito è una prassi comune grazie alla personalizzazione degli URL con i parametri UTM. Tuttavia, per conoscere il numero di email che sono state aperte spesso ci si affida alle statistiche degli strumenti dedicati al loro invio, per dirne uno MailChimp. Si crea quindi una spaccatura dei dati da osservare che avviene su due piattaforme differenti. A questo c’è una soluzione, infatti Google Analytics può essere utilizzato oltre che per monitorare le attività degli utenti provenienti dalla DEM, anche per conteggiare i tassi di apertura delle relative e-mail inviate. Tuttavia, poiché i client di posta elettronica non eseguono codice JavaScript, l’informazione desiderata non può essere ottenuta incorporando nelle e-mail il codice di monitoraggio Google Analytics.
Quello di cui abbiamo bisogno è avvalersi del protocollo di misurazione.
Inserendo nel codice di un’e-mail un tag immagine, con il link per la chiamata al protocollo di misurazione come valore del parametro src, questo verrà eseguito come se dovesse effettivamente recuperare un’immagine ma, invece di mostrare qualcosa a video, invierà l’informazione ai server di Google Analytics. Allo stesso modo di come vengono inviate a Google Analytics le interazioni all’interno di un sito web.
Costruendo l’URL con i parametri obbligatori del protocollo di misurazione e quelli di evento, abbiamo il link da inserire nel tag, un esempio è il seguente:
https://www.google-analytics.com/collect?v=1&t=event&tid=UA-9947489-32&cid=05c4c6db-074a-4fb9-9cd5-88e4789d2021&aip=1&ec=email_tracking&ea=email_opened&el=newsletter-tech&dp=%2Femail%2Fnewsletter-tech&dt=Newsletter%20Tech&cs=dem&cm=email&cn=2020_it_newsletter
In un client di posta come ad esempio Gmail, è possibile inserire l’immagine (con l’URL di cui sopra) nel corpo dell’e-mail cliccando sulla relativa icona, Fig. 1:
Una volta inviata l’e-mail al target desiderato, per vedere in tempo reale se il tag immagine racchiuso nell’URL di tracciamento ha trasmesso correttamente le informazioni di tracciamento dell’apertura dell’e-mail a Google Analytics, basterà controllare la relativa sezione Eventi in Rapporti in tempo reale.
Se alla voce “Categoria Evento” compare quello di nostro interesse, Fig. 2, significa che l’operazione è andata a buon fine.
In questo modo può essere creato un funnel direttamente con i dati di Google Analytics, per misurare l’efficacia delle proprie campagne DEM, che inizia dall’open rate fino ad arrivare alla conversione.
Nota
Poiché il servizio Gmail Image Proxy non inoltra i cookie degli utenti, non è possibile utilizzare il protocollo di misurazione per monitorare gli utenti di Gmail. Il servizio Gmail Image Proxy lo impedisce facendo passare le richieste del protocollo di misurazione attraverso un server intermedio.
Salvo questo svantaggio, si tratta di una tecnica accurata per tracciare gli utenti di posta elettronica che utilizzano client di posta elettronica desktop come Outlook o Apple Mail ma anche client di posta web come ad esempio libero.it.
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