Google Analytics definisce i Nuovi utenti e gli Utenti di ritorno sulla base del cookie di tracciamento, ovvero:
- se non è presente alcun cookie di tracciamento nel dispositivo/browser dell’utente, Google ne crea uno e lo considera un nuovo visitatore del sito. Nel report “Nuovi utenti vs Di ritorno” si avranno per la dimensione Tipo utente alla riga Nuovo visitatore i seguenti valori: 1 Utente, 1 Nuovo utente, 1 sessione.
- se esiste già un cookie di tracciamento nel dispositivo/browser dell’utente, Google lo considera un utente di ritorno. Nel report “Nuovi utenti vs Di ritorno” si avranno per la dimensione Tipo utente alla riga Visitatore di ritorno i seguenti valori: 1 Utente, 0 Nuovo utente, 1 sessione.
Considerando pertanto che uno stesso utente può tornare più volte a visitare il sito con lo stesso dispositivo, è comprensibile che in un determinato intervallo di tempo quell’utente può essere conteggiato sia come nuovo visitatore che come visitatore di ritorno.
Per questo motivo la somma dei nuovi visitatori e quelli di ritorno può non corrispondere al totale degli utenti.
Google fornisce inoltre la definizione sia per Nuovi utenti che per Utenti:
- Nuovi utenti: il numero di utenti alla prima visita durante l’intervallo di date selezionato;
- Utenti: gli utenti che hanno avviato almeno una sessione nell’intervallo di date.
Esiste però la possibilità che il numero dei Nuovi utenti sia maggiore a quello degli Utenti, Fig. 1.
Questa situazione è sicuramente meno comprensibile della precedente.
La spiegazione plausibile
Sappiamo che Google Analytics, per le sessioni che navigano a cavallo tra due giorni, interrompe la sessione a mezzanotte per farla ripartire subito dopo. Questa può sembrare una logica di comportamento non del tutto sensata, perché va ad aumentare il numero effettivo di sessioni, ma in effetti può essere considerato un valido compromesso per evitare altri tipi di anomalie nei report.
Basta pensare al fatto che, per definizione, una sessione viene avviata alla prima hit di quella sessione. Considerando che gli intervalli di date selezionabili sono giornalieri, se selezionassi in Google Analytics il solo giorno successivo a quello dove la sessione è stata avviata, mi troverei pagine visitate assegnate a nessuna sessione, che renderebbe le analisi poco consistenti.
Spezzando invece la sessione, se selezioniamo come intervallo il giorno in cui la sessione è stata avviata la prima volta, avremo i dati corretti per le 24h di quel giorno. Di conseguenza selezionando il giorno successivo si avrà l’effettiva navigazione di quella sessione per le 24h di quel giorno.
Il rovescio della medaglia è che nella realtà la sessione è una sola ma viene contata due volte se si seleziona il periodo dei due giorni in esame.
Tornando alla questione degli utenti, se la sessione è stata generata prima di mezzanotte da un “Nuovo utente“, la sessione che viene fatta ripartire dopo la mezzanotte viene interpretata anch’essa come iniziata dallo stesso “Nuovo utente”.
Su questa base, per l’intervallo selezionato dei due giorni, il numero di “Nuovi utenti” risulterà 2, ma quello degli “Utenti” è 1, poiché è lo stesso utente prima e dopo la mezzanotte.
Si può osservare in Analytics questa forma di incongruenza interrogando intervalli di tempo relativamente lunghi. Non è tuttavia scontato che sia rilevabile in qualsiasi situazione, lo è quasi sicuramente per quei siti dove è più probabile che gli utenti li navighino a cavallo della mezzanotte.
Commenti recenti